La campagna fiorentina

I territori della Toscana

Arte, cultura, storia ed enogastronomia si incontrano tra le dolci colline della campagna fiorentina. Gli incantevoli paesaggi costituiscono la cornice di un quadro sontuoso da ammirare con attenzione, fatto di gioielli architettonici e artistici come castelli, palazzi, monumenti, centri abitati e chiese.
Capoluogo di provincia e della Toscana, culla del Rinascimento Italiano, centro culturale e artistico di valore inestimabile a livello mondiale, città viva e fulcro di vita mondana, Firenze sa offrire a chiunque la attraversi anche solo per un giorno tutta la magia di un meraviglioso ponte tra passato, presente e futuro.
Se il centro della città è fittamente costellato dai più famosi pezzi d’arte e luoghi da visitare come la Galleria degli Uffizi, Piazza della Signoria, il Duomo col Campanile di Giotto, anche i territori circostanti non sono da meno, offrendo una varietà paesaggistica e urbana che si estende mutevole in tutta l’area.

Allontanandosi da Firenze in direzione sud, ecco che il paesaggio si fa tipicamente agricolo e filari di viti a perdita d’occhio adornano le colline di una delle zone più famose della Toscana: siamo nel territorio del Chianti, che si adagia morbidamente tra Siena e Firenze e comprende comuni come Greve in Chianti, Radda in Chianti e Gaiole in Chianti, con i loro antichi appartamenti in borghi e città di fascino indiscutibile sorti in gran parte lungo la via Cassia, strada usata in epoca medievale da viandanti e pellegrini per raggiungere Poggibonsi.
Infine il Val d’Arno, che si estende lungo la valle del fiume Arno e comprende i tre comuni di Incisa, Figline e Rignano sull’Arno, vanta di un importante valore ambientale e paesaggistico grazie alla sua alternanza di scenari collinari e pianeggianti e alle numerose testimonianze storiche sparse su tutto il territorio.

Monteriggioni sorge sulla sommità di una dolce collina dalle pendici coltivate a vigne e olivi; conserva gran parte delle strutture del XIII secolo come la cinta muraria dalla forma tondeggiante dotata di 14 torri e l’abitato con le sue caratteristiche viuzze e case dall’antica origine. Colle di Val d’Elsa è arroccata nella sua parte più antica su di un alto poggio e le strette vallette che la contornano tripartiscono il tessuto urbano nelle zone del “Borgo”, “Castello ” e “Piano”; è la città che ha dato protagonismo al fiume Elsa con la nascita dell’industria del vetro sul finire del ‘500, progenitrice del fenomeno cristallo per il quale Colle è famosa nel mondo. Tra le dolci colline coltivate a viti ed olivo, troviamo l’antico borgo etrusco di Casole d’Elsa e il paese medievale di Radicondoli che va ad affacciarsi sulla strada del mare caratterizzata dalle colline metallifere.

Nella parte sud-occidentale della provincia di Siena, incuneandosi tra le prime propaggini nord-orientali delle Colline Metallifere, lungo il corso dell'omonimo fiume e interessando i territori comunali di Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille, si estende la Val di Merse, il cui paesaggio è caratterizzato da boschi solcati da corsi d’acqua e paesaggi naturalistici scelti nel passato da eremiti e religiosi per la tranquillità: vi hanno sede infatti numerosi mulini e monasteri, tra cui il cosiddetto “Mulino Bianco” usato per i famosi spot pubblicitari e i fascinosi resti dell’abbazia cistercense di San Galgano.